Per dipendenza si intende un’alterazione del comportamento che da comune abitudine diventa una ricerca fuori norma del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica.
L’individuo dipendente tende a perdere la capacità di un controllo sull’abitudine.
Nel caso in cui la dipendenza si verifichi da più sostanze o comportamenti in contemporanea – oppure nel momento in cui una dipendenza va a rimpiazzarne una ‘superata’ – in uno schema ricorrente e a lungo tempo, prende il nome di polidipendenza.
Le Nuove Dipendenze
Negli ultimi anni si è iniziato a parlare sempre più insistentemente di nuove dipendenze, termine con cui si intende dipendenze che hanno come oggetto di abuso non più una sostanza chimica – come nella tossicodipendenza vera e propria – ma un comportamento.
Tra queste possiamo trovare:
Il giocatore patologico mostra una crescente dipendenza nei confronti del gioco d’azzardo, aumentando la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa nel tentativo di recuperare le perdite, trovandosi ad investire più delle proprie possibilità economiche e a trascurare i normali impegni della vita per dedicarsi al gioco. I giochi che sono coinvolti più spesso in questa patologia sono: slot machine da bar, videopoker, lotterie istantanee – gratta e vinci, Win for Life, ecc.
L’individuo trascorre la maggior parte del suo tempo navigando on line, andando a compromettere seriamente le sue abituali occupazioni e alienandosi sempre di più dai rapporti interpersonali.
Ci sono diverse forme in cui la dipendenza può manifestarsi, a seconda del contenuto dei siti in questione:
Il soggetto sperimenta una necessità patologica ossessiva di avere rapporti sessuali o comunque di pensare al sesso; comporta un’attitudine dell’uomo o della donna a essere pronti, in qualsiasi luogo e con qualsiasi persona, ad avere rapporti sessuali oppure a praticare atti di masturbazione, esibizionismo e voyeurismo. Per colui che ne soffre, potrebbero prima o poi deteriorarsi i rapporti affettivi e relazionali, compromettendo di conseguenza altre sue attività quotidiane e sociali.
Il soggetto prova un desiderio compulsivo di fare acquisti; nella maggior parte dei casi si tratta di donne giovani che, inizialmente comprano per il piacere che si ricava da un nuovo acquisto, e in seguito, riportano uno stato di tensione crescente fino a quando il desiderio di comprare diventa un impulso irrefrenabile. In seguito all’acquisto compulsivo di oggetti d’ogni tipo – che il più delle volte vengono messi da parte, regalati o buttati via – si riscontrano molto spesso sentimenti di colpa e vergogna.
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